Sappiamo che nelle tombe egiziane la decorazione aveva un ruolo importantissimo. Non era intesa come arte decorativa, tanto per ornare le superfici interne della struttura, bensì era mirata a rappresentare l’aldilà ideale in cui la parte ultradimensionale del defunto poteva agire. Inoltre le scene non trattano solo l’aldilà, ma evocano anche testi religiosi e rituali del momento funerario, a parte le offerte, la loro produzione e scene di vita quotidiana. Ogni composizione ha un suo ruolo preciso: nulla è lasciato al caso e bisogna riconoscere che ancora oggi il linguaggio delle decorazioni tombali (e non solo) non è sempre facile da leggere, poiché ogni soggetto riguarda i testi, le immagini e l’architettura, cioè un linguaggio che appartiene a una cultura di mentalità differente dalla nostra e distante molti millenni.
- Editore : Anubi Magazine (3 settembre 2021)
- Lingua : Italiano
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- Autore : Pietro Testa